13 Dicembre 2009

In occasione del 65° anniversario del bombardamento sul paese i montemarcelli hanno commemorato i loro defunti alla presenza del SINDACO, Umberto Galazzo, e delle Associazioni : COMBATTENTI REDUCI, AIDO, AVIS

13 DICEMBRE 1944

L’esercito tedesco, minacciato dall’avanzata degli alleati si attesta sulla linea di difesa che taglia l’Italia in due, dal mar Adriatico al mar Ligure: è la famosa linea “gotica”, un susseguirsi di campi minati, fortificazioni, fossati anticarro. La nostra terra si trasforma in un bunker.

I tedeschi si impossessano della batteria di Montemarcello e di Punta Bianca. Presiedono postazioni a la Ferrara, a Punta Terroni, a La Marrana, a la Torre, a Bovagnano. Gli alleati assediano la difesa tedesca. I bombardamenti aerei sono all’ordine del giorno.

Il mare, la foce, le spiagge, i boschi, ovunque fuoco, mine, reticolati.

L’obiettivo degli alleati è distruggere le zone militari.

Ma il 13 dicembre le bombe colpiscono il cuore del paese.

LA PIAZZA 

Al centro del paese c’è la piazza 13 Dicembre nata sulle case distrutte dalle bombe che nel 1944 furono sganciate per errore sul paese.

sul fondo, le case nella piazza

 

prima del bombardamentole rovine

 

 

 

 

 

 

le rovine

 

 

 

 

 

 

IL RICORDO

Tante volte i nostri nonni, i nostri genitori ci hanno raccontato di quel giorno.

Hanno rivissuto per noi quella tragedia.

Se fossimo stati capaci di trattenere in noi i loro sguardi e le parole non dette…

Non l’abbiamo fatto, non potevamo farlo

Ma i loro racconti non li abbiamo dimenticati, li abbiamo raccolti e trascritti per chi non li ha mai ascoltati, per chi li vuole ascoltare ancora.

TARDO POMERIGGIO

E’ già tante volte che passano

Domenico, Veneranda, Giulia

I bombardieri in fila

Berto, Guanita, Rosanna

E loro sono lì

Germana, Lisse, Maria

Anche loro con gli altri

Lindina, Pasquale, Michele

Il paese non si tocca

Isola, Domenico, Angiolina

Così hanno detto

Enrica, Giorgio, Benvenuto

Il paese no si tocca

Anna, Domenico, Orazio

E loro sono lì

Luigi, Caterina, Magenta

Per restare sepolti

Leterio, Nello, Felicita

Un errore di calcolo

Anche il geometra Cecchinelli

Un piccolo errore di calcolo

Giovanni, Dino, Pietro

Qualche secondo in meno

Achille, Amelia, Germana

Qualche secondo in più

Neanche Paris lo sapeva

Di dover morire quel giorno.

(il testo è tratto da: “Piazze sotto la luna” a cura di: Emanuela Giordano, Roberto Alinghieri e LauraAllieve

 le foto sono tratte dalla Mostra fotografica “Montemarcello ieri e oggi” curata dalla Proloco di Montemarcello)   

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